Frasche a terra, rumore di vento e di tempesta e, poi, finte motoseghe al lavoro sui tronchi abbattuti e scope per ripulire. I piccoli della scuola materna Happy School di via Rivizzola mettono in scena Vaia. L’hanno fatto venerdì pomeriggio, con una recita per genitori, insegnanti e amici in occasione della chiusura dell’anno scolastico. Lo spettacolo è stato l’atto finale di un lavoro svolto in classe con le insegnanti, per far capire ai bambini l’evento del 29 ottobre e le sue conseguenze. Alla rappresentazione, tra il pubblico dei parenti, anche i gemellini nati proprio la notte della grande tempesta, fratelli di uno dei bambini dell’asilo.
“Volevamo far capire ai piccoli che dopo la tragedia c’è la rinascita, il nuovo – spiega David De Pra, dirigente dell’istituto -. Loro lo hanno spiegato a loro volta in varie lingue”. Sì, perchè all’Happy School si parla italiano, inglese, tedesco e spagnolo. Dopo la recita è stato il momento del canto, sotto la guida del maestro Diego Pancera che tutto l’anno, una volta a settimana, segue il coro dei bambini.
“E’ stata una bella festa – commenta De Pra -, si è protratta fino a mezzanotte tanta era la voglia di stare insieme. I genitori hanno fatto giocare i bambini a basket, li hanno fatti ballare e correre e tutti insieme abbiamo mangiato una grigliata. Fa piacere questo, significa che le famiglie si sentono come a casa, parte del nostro grande progetto”.
Le iscrizioni al prossimo anno scolastico sono aperte, ma solo nelle classi della scuola dell’infanzia c’è ancora qualche posto disponibile, quelle del nido hanno raggiunto il numero massimo. Qualche posto ancora libero, inoltre, per il Summer Camp in partenza negli spazi dell’asilo il primo luglio.