Belluno – Piccoli attori crescono. All’Happy School il teatro entra in classe. Lo fa per un’ora alla settimana, con l’attore – regista Claudio Michelazzi e il suo progetto “Teatro a scuola”. Una tra le tante iniziative della struttura, particolarmente apprezzata dai giovani utenti.
“Il teatro ha una grande valenza formativa ed educativa – spiega la psicopedagogista e coordinatrice Gianelda Ferro -. Stimola il singolo a prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, ad esercitare un controllo sulle proprie emozioni, a superare insicurezze e a sviluppare le proprie capacità creative e relazionali. Il teatro, come esperienza ludica-strutturata, stimola quindi il singolo alla presa di coscienza della propria individualità e al bisogno di esprimersi e di relazionarsi con le altre individualità, al di là delle forme stereotipate, facendo affidamento sulle proprie capacità, rafforzando l’autostima e stimolando la crescita personale”.
E così, nell’ora di lezione – gioco teatrale, via libera al divertimento, alle risate e alla scoperta di sé. Ogni volta, con il professor Michelazzi, i bambini vengono spinti a impersonare diversi personaggi di una storia fantastica. La drammatizzazione viene sempre preceduta da una fase di riscaldamento, come dire, finalizzata a stimolare l’attenzione dei piccoli e a far prendere coscienza e consapevolezza del proprio corpo; vengono così proposti massaggi facciali, esercizi di mimica individuali e a coppie, riproduzioni di suoni, di versi di animali e di rumori e giochi con le vocali.
Il professore – attore si cala poi nelle vesti di tanti personaggi diversi, dal vecchietto con problemi di udito, al taxista con la macchina in panne, al signore smemorato, il ragazzo triste, il ciclista spericolato e via via invitando ogni volta la classe a interagire con lui in maniera differente, a seconda delle situazioni.